Laurea Magistrale

Corso di Laurea in Relazioni internazionali

TRE RAGIONI PER ISCRIVERSI

1

Acquisirai competenze per lavorare in un ambito internazionale

2

Biblioteche specializzate in materie internazionalistiche e un Centro di Documentazione Europea

3

Tirocini presso Ambasciate, Consolati, Multinazionali e Organismi Internazionali

OBIETTIVI FORMATIVI

ll corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali fornisce una solida preparazione e conoscenze di livello avanzato nelle discipline politico-sociali, economiche, giuridico-istituzionali, sociali, antropologiche, storiche e linguistiche per operare con funzioni di ricerca, di progettazione e d’intervento, in tutti gli ambiti occupazionali che richiedono competenze di carattere internazionale.

Il corso di laurea magistrale consente l’acquisizione di competenze comunicative atte a permettere il lavoro autonomo o in équipe in un ambiente internazionale, oltre che nel settore pubblico o privato. La padronanza di un lessico specialistico, sia in lingua italiana che straniera costituirà la base sulla quale laureati e laureate fonderanno la capacità di comunicare le proprie idee e soluzioni, anche ad un pubblico non esperto.

Per consentire a studenti e studentesse di scegliere il percorso più indicato alle proprie aspirazioni e prospettive lavorative in ambito internazionale, il corso si divide in 3 curricula differenti:

  1. Conflitti Internazionali, Studi Strategici e Analisi della Politica Estera, percorso che mira a formare persone esperte delle dinamiche politico-strategiche globali, con particolare riferimento agli aspetti strategici e di soluzione dei conflitti grazie a tecniche negoziali.
  2. Cooperazione Internazionale e State-Building, percorso che mira a preparare persone esperte in diritti umani e in politiche di assistenza internazionale, e si propone di formare tecnici nel campo delle strategie di peace-enforcing e capacity-building decisive nell’ambito degli interventi di cooperazione civile-militare.
  3. Migration Studies, Globalisation, and World Governance, percorso interamente concepito in lingua inglese, che si propone di formare persone esperte nell’analisi e gestione dei fenomeni migratori e delle politiche di assistenza e integrazione, nei confronti di persone immigrate e rifugiate.
Insegnamenti Linguistici

Oltre allo studio avanzato della lingua inglese, lo studente ha la possibilità di approfondire le sue conoscenze linguistiche di un’altra lingua attraverso attività formative che si tengono in Dipartimento e presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), a scelta tra Francese, Spagnolo, Portoghese, Tedesco, Cinese, Arabo, Russo.

AMBITI OCCUPAZIONALI

I laureati e le laureate magistrali in Relazioni Internazionali sono in grado di impiegare le proprie competenze multidisciplinari e la propria vocazione internazionalistica, in qualità di persone esperte e con funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti:

  • servizi diplomatici;
  • istituzioni internazionali, europee, nazionali e territoriali;
  • aziende pubbliche e private che operano a livello europeo ed internazionale;
  • organizzazioni pubbliche e private, internazionali, europee, nazionali e regionali;
  • associazioni ed enti non governativi internazionali, europei, nazionali e regionali;
  • enti di ricerca su politica e diritto internazionale;
  • stampa quotidiana e periodica ed emittenti radio-televisive;
  • agenzie di stampa specializzate in politica internazionale o uffici stampa di aziende o enti pubblici;
  • forze armate ed apparati pubblico-statali impegnati in sicurezza e politiche di intelligence.
Occupabilità di laureati e laureate

A 1 anno dal conseguimento del titolo di laurea il 41,4% delle persone laureate ha trovato un impiego, percentuale che sale al 78,3% a 5 anni dal conseguimento del titolo (fonte Almalaurea – Indagine 2021).

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Docenti del dipartimento spiccano nello scenario scientifico, sono presenti nel dibattito pubblico, ricoprono incarichi di rilievo. In particolare, tra loro troviamo attualmente:

  • direttori e direttrici di importanti riviste scientifiche (ad esempio, la “Rivista di politica” o gli “Studi di Teoria sociale” o “Etica pubblica”);
  • editorialisti ed editorialiste per quotidiani (come il Corriere della Sera) e televisioni nazionali (Rai, La7);
    responsabili di ricerche nazionali ed europee, spesso di taglio interdisciplinare;
  • titolari di cattedre e borse europee ed internazionali (ad esempio la cattedra “Jean Monnet” di diritto europeo);
  • esperti ed esperte di autorità nazionali (ad esempio l’Autorità anticorruzione) e “saggi” di nomina istituzionale per le riforme istituzionali;
  • editor di collane e volumi internazionali;
  • visiting professor in importanti università straniere;
  • componenti di comitati di organismi internazionali (come il comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite);
  • esperti ed esperte coinvolti in politiche di riforma di paesi UE ed extraUE o nello sviluppo di politiche internazionali (ad esempio per i diritti delle persone rifugiate).

LABORATORI, SEMINARI E MOMENTI DI APPROFONDIMENTO

Oltre all’attività curriculare, strumenti fondamentali sono il dibattito in aula, i laboratori di simulazione ed analisi e l’organizzazione di attività seminariali e di gruppo, volte a far emergere la capacità critica e l’autonomia di giudizio di ciascuno studente o studentessa, oltre che l’abitudine al confronto con opinioni di altri soggetti.

L’offerta didattica è anche corredata da un’ampia proposta di conferenze, seminari tematici e incontri con docenti e persone esperte, anche esterne, come visiting professors o research scholars, oltre ad essere affiancata da momenti di partecipazione a progetti concreti di analisi, ricerca e promozione.

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STAGE E TIROCINI

Le attività di stage sono l’essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo del lavoro, per questo il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private, locali e nazionali in cui sarà possibile svolgere il tirocinio e mettere alla prova le conoscenze acquisite durante il percorso universitario.

Viene offerta la possibilità di effettuare lo stage presso ambasciate e consolati, organismi internazionali, centri di ricerca, think tanks, ONG, imprese multinazionali, aziende operanti all’estero o con l’estero anche nel quadro dei programmi europei Erasmus Placement.

MODALITÀ DI ACCESSO

L’accesso al corso di studio è subordinato alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e della preparazione personale.
Per quanto riguarda i requisiti curriculari, le conoscenze necessarie per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale si conseguono di norma attraverso le lauree di primo livello nelle seguenti classi di laurea o lauree ad esse equiparate:

  • L-36 (Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali);
  • L-37 (Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace).

È consentito l’accesso anche con laurea di primo livello conseguita in altre classi previa verifica della congruità dei crediti conseguiti.

Per quanto riguarda la preparazione personale, possiedono i requisiti necessari coloro che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione pari o superiore a 90/110. Nel caso la votazione conseguita sia inferiore, per l’accesso al corso è richiesto il superamento di una prova di verifica della preparazione personale ad inizio Anno Accademico.

Offerta Formativa

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Coordinatore del corso:
Prof. Luca Pieroni

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Segreteria didattica
Dott.ssa Rita Cecchetti